Le accezioni che l’ormai convenzionale termine Street artist contiene, Marco Burresi in arte ZED1 le comprende tutte. Artista polivalente riesce a passare con disinvoltura dalla parete alla tela, dalla grafica pubblicitaria a quella per importanti brand dell’abbigliamento. Anche se, quando la sua creatività deve manifestarsi sulla parete, come davanti al primo amore dimostra una particolare sensibilità, emerge una maggiore disinvoltura.
Con uso sapiente della tecnica a spray, data l’assodata esperienza, riesce ad ottenere armoniose nuance quasi fossero acquerelli; la sua tecnica può essere repentina, schizzata, non finita, come pure precisamente attenta ai dettagli: i suoi personaggi si trovano ad avere ciocche di capelli perfettamente definite e texure decorative nei loro abiti. Burattini, elfi, clown, personaggi immaginari popolano i lavori di ZED1, un po’ pazzi, un po’ al limite, melanconia e riflessione fanno da padrone nelle atmosfere che dipinge.
Sguardi laterali, pensierosi, occhi assorti, palpebre abbassate dalle difficoltà della vita.
Affiora una base di macabro come se l’artista trasmettesse un senso di pericolo e di terrore nei confronti di quello che succede nel mondo, quasi fosse un monito da rivolgere allo spettatore per rimanere accorto e salvaguardarsi da ciò che lo circonda.
